Parma, agosto. Fuori il sole cuoce l’asfalto e nel mentre i gruppi Telegram di affitti scoppiano: stanze doppie a prezzi da centro storico milanese, appartamenti arredati “alla buona” (leggi: mobili della bisnonna e materasso sfondato), proprietari che “non vogliono studenti” e, quando li vogliono, chiedono garanzie da direttori di banca. Se sei uno studente fuorisede, tutto questo ti suonerà familiare. L’estate, che per molti è sinonimo di vacanze, per chi deve trasferirsi per studiare è un periodo di ansia, scadenze, moduli da compilare e una burocrazia che a volte sembra parlare un’altra lingua. Eppure, nel guazzabuglio di annunci, passaparola e agenzie truffaldine e proprietari di case succhiasoldi, un supporto concreto esiste, anche se non tutti lo conoscono o lo sfruttano fino in fondo: si chiama ER.GO ed è l’ente che in Emilia-Romagna si occupa di diritto allo studio. Per capirci qualcosa in più – e soprattutto per raccogliere risposte chiare e consigli utili – abbiamo intervistato Martina Saadi, funzionaria ad Elevata Qualificazione per il Servizio Comunicazione di ER.GO con un passato da studentessa borsista. Le abbiamo chiesto tutto: dai trucchi per non perdere la borsa ai servizi meno conosciuti, dagli errori più comuni alle storie (anche assurde) che arrivano dagli studentati.

Cos’è ER.GO e qual è il suo ruolo all’interno del sistema universitario dell’Emilia-Romagna?

«ER.GO è l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori della Regione Emilia-Romagna. È presente con sedi territoriali a Bologna, Cesena, Ferrara, Modena, Parma e Reggio Emilia. Si occupa di erogare benefici e servizi, ai sensi di un bando di concorso pubblicato ogni anno, a studenti iscritti alle Università e agli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale (Accademia di Belle Arti, Conservatori) con sede in Emilia-Romagna»

Quali sono i principali servizi e benefici che ER.GO offre agli studenti universitari?

«I benefici e i servizi che ER.GO offre sono interventi finanziari, le borse di studio per intenderci, ma anche servizi per l’accoglienza degli studenti, quali alloggi e ristorazione (tramite locali convenzionati). Gli studenti possono poi accedere a servizi per l’orientamento al lavoro e a servizi per il benessere personale (ad es. servizio di supporto allo studio)».

Come funziona, in pratica, il processo per accedere a borse di studio, alloggi o altri servizi offerti da ER.GO? Ci sono tempistiche o passaggi particolarmente importanti da tenere a mente?

«La prima cosa da tenere a mente, è che i benefici ER.GO, come dicevamo, vengono messi a concorso ai sensi di un bando pubblico, pertanto, per essere idonei all’accesso occorre essere in possesso di 3 requisiti fondamentali:

1. CONDIZIONE ECONOMICA: le soglie ISEE e ISPE di riferimento sono definite dai bandi di concorso annuali. Attenzione! Entrambi gli indicatori devono rimanere sotto la soglia prevista.
2. MERITO: gli studenti matricole possono partecipare al concorso sulla base del solo requisito della condizione economica; però per quanto riguarda la borsa di studio, sarà poi necessario confermare l’assegnazione con il conseguimento al 10 agosto dell’anno successivo dei crediti richiesti secondo le tabelle previste dal bando.
3. ISCRIZIONE (termini previsti dal bando di concorso)

Come avrete capito, quindi, è importantissimo fare sempre riferimento al bando di concorso. Certo, il bando può risultare lungo e scritto in burocratese, ma sul nostro sito trovate spiegazioni chiare e dettagliate su procedure e requisiti, utili per compilare la domanda in modo sereno, oltre ad un’utilissima sezione di FAQ (https://www.er-go.it/faq) divisa per aree tematiche, basata sulle domande più frequenti degli studenti. Le domande vanno presentate ogni anno, indicativamente a partire da inizio luglio, esclusivamente online. E’ indispensabile l’ISEE dell’anno corrente per il diritto allo studio universitario e non è necessario recarsi fisicamente nei nostri uffici: basta accedere a https://www.er-go.it/fai-domanda-online per seguire una procedura guidata. Per chi avesse bisogno di supporto, è possibile rivolgersi per tempo a uno dei CAF convenzionati con ER.GO. Ultimo punto fondamentale: rispettare le scadenze!! È un aspetto spesso sottovalutato, ma decisivo. Le date indicate nel bando – per presentare la domanda, caricare documenti o conseguire i CFU richiesti – sono inderogabili e non prevedono eccezioni ad personam. Vanno quindi consultate con attenzione e rispettate scrupolosamente».

Esistono agevolazioni o opportunità specifiche per determinate categorie di studenti, come studenti internazionali o con disabilità?

«Certo! Sul sito c’è un’intera sezione – in inglese e italiano –relativa a chi ha redditi e patrimoni all’estero. In questo caso non si deve presentare l’ISEE (né l’ISEE Parificato) ma documentare con precisione la situazione economica del nucleo familiare, con documenti rilasciati da autorità pubbliche, tradotti, legalizzati o apostillati. L’elenco della documentazione richiesta è rintracciabile sul nostro sito: https://www.er-go.it/international-students/application/what-you-need

Inoltre, mi preme sottolineare – e non lo ripeteremo mai abbastanza – che non è necessario rivolgersi ad agenzie o intermediari per ottenere la documentazione richiesta. Diffidate sempre da chi vi offre aiuto dietro compenso: molto spesso è una truffa! Inoltre, ER.GO svolge specifici controlli sulla documentazione estera, e in caso di dichiarazioni mendaci può procedere alla revoca dei benefici e alla segnalazione alle autorità competenti».

«Anche per loro esiste una sezione dedicata sul sito, ossia https://www.er-go.it/studenti-con-disabilita, con misure specifiche, tra cui:

• Assegnazione della borsa di studio è prolungata di due semestri
• Requisito di merito agevolato (tabelle consultabili sul sito) per il quale non è richiesto il merito di conferma al 10 Agosto
• Alloggi senza barriere architettoniche riservati agli studenti fuori sede che fanno richiesta di alloggio. In casi eccezionali e documentati, ER.GO può valutare le richieste di accesso all’alloggio presentate anche da studenti pendolari.
• Contributi per materiali didattici e un servizio di aiuto personale nelle residenze ER.GO».

Quali sono gli errori più comuni che gli studenti commettono quando si interfacciano con ER.GO, ad esempio durante la compilazione delle domande o nella gestione delle scadenze?

«Sembra un’ovvietà, ma spesso gli studenti arrivano in ritardo a compilare le domande perché non riescono ad ottenere l’ISEE in tempo, spesso anche per via degli appuntamenti ai CAF presi in ritardo: è importante richiedere l’ISEE appena possibile, anche prima dell’apertura del bando, e così poter procedere alla domanda con tranquillità avendo già tutto a portata di mano. L’altra cosa importante, per gli studenti che intendono fare domanda come matricole, se in possesso dei requisiti, è quella di FARE DOMANDA in ogni caso! Anche se non si è deciso ancora quale corso frequentare, anche se si devono ancora attendere i risultati dei test di ammissione, anche se gli atenei dell’Emilia Romagna non sono la prima scelta: se si prendono in considerazione corsi di laurea nella nostra regione, è importantissimo fare domanda il prima possibile, selezionando uno dei corsi di studio considerati. Nel caso in cui si cambi corso di laurea, o ateneo all’interno della Regione, basterà contattarci tramite il nostro canale SCRIVI e gestiremo la richiesta. Nel caso in cui invece, si volesse rinunciare ai benefici perché si è scelto un altro ateneo, ancora una volta occorrerà contattarci e non prenderemo in considerazione la domanda».

Cosa succede a quegli studenti che, per pochissimo, non riescono ad accedere alla borsa di studio? Ci sono comunque altre opportunità o strumenti di sostegno previsti per loro?

«Le soglie ISEE e ISPE sono purtroppo tassative, ma ER.GO offre alcuni benefici anche con soglie leggermente più alte rispetto a quelle previste per la borsa di studio, ad esempio, l’accesso agevolato ai servizi ristorativi. Non solo, da quest’anno per le matricole che richiedano alloggio a Modena o Forlì, è previsto un accesso agevolato se “sopra soglia”, ossia con indicatori ISEE e/o ISPE superiori ai limiti massimi previsti per la borsa di studio, purché inferiori alle soglie indicate nel nostro sito. Inoltre, ER.GO collabora con gli atenei dell’Emilia-Romagna per la gestione dell’esonero o riduzione delle tasse universitarie, che viene poi erogato direttamente dagli atenei. Spesso è necessario fare domanda attraverso la piattaforma ER.GO, che si occupa dei controlli documentali. Attenzione: le soglie ISEE e ISPE per ottenere questo beneficio sono diverse (e in genere più alte) rispetto a quelle previste dal nostro bando. Per tutti i dettagli su requisiti, scadenze e modalità, vi invitiamo a consultare il sito: https://www.er-go.it/esplora-i-benefici/benefici-gestiti-da-er-go-ed-erogati-dalle-universita/esonero-tasse-e-contribuzione-ridotta e i Manifesti degli Studi dei singoli atenei».

Negli ultimi anni ci sono stati cambiamenti importanti nei servizi offerti (es. digitalizzazione, nuove piattaforme, progetti speciali)?

«Il nostro sito è stato completamente rinnovato negli ultimi anni: ora è molto comodo, si naviga facilmente e per aree tematiche, e riassume tutto quello che c’è da sapere sul nostro ente. Per una migliore comunicazione digitale, ER.GO ha attivato i canali social, Telegram e Whatsapp, dove periodicamente inviamo dei messaggi di contenuto o di promemoria (niente spam!), al fine di informare gli studenti per far conoscere loro i nostri benefici. Ci si può iscrivere direttamente dalla homepage del nostro sito, cliccando i simboli dei social corrispondenti in alto a destra. Anche per il 2025, ER.GO propone un ricco calendario di webinar tematici e stanze di supporto alla compilazione della domanda, disponibili anche in inglese. Tutte le date sono consultabili qui: www.er-go.it/tutti-i-webinar. Il nostro staff è a disposizione per offrire assistenza durante la compilazione autonoma dei moduli online. Inoltre, dal 2 al 6 settembre torna la ER.GO Welcome Week, una settimana di incontri online, mattina e pomeriggio, dedicati all’accoglienza e all’orientamento sui benefici e i servizi per il diritto allo studio. Tutte le info qui: https://www.er-go.it/tutte-le-notizie/ti-aspettiamo-a-settembre-alla-er-go-welcome-week. Collegatevi con noi! Per gli studenti di Parma, oltre all’InfoPoint estivo del mercoledì mattina, abbiamo organizzato una serie di incontri in presenza dedicati soprattutto alle matricole, nell’ambito dell’UniverCity InfoPoint, in collaborazione con l’Università di Parma. Gli appuntamenti si tengono presso il sottopasso del Ponte Romano: troverete lo staff ER.GO pronto a presentarvi servizi e benefici, e a rispondere alle vostre domande. Tutti i dettagli su date e orari qui: https://www.er-go.it/tutti-gli-eventi/er-go-incontra-in-collaborazione-con-luniversita-di-parma. Veniteci a trovare!».

Ci sono agevolazioni o vantaggi offerti da ER.GO che, secondo lei, gli studenti spesso non conoscono o sottovalutano? Ad esempio, sconti nei negozi, servizi accessori, convenzioni…?

«Innanzitutto i servizi di orientamento al lavoro meritano particolare riguardo: potete addirittura chiedere dei colloqui individuali al nostro Staff oppure richiedere un breve esame del vostro CV per provare a renderlo più appetibile per le aziende. Tali servizi sono accessibili anche senza il possesso dei requisiti richiesti per i benefici! https://www.er-go.it/scopri-i-servizi/servizi-di-orientamento/orientamento-al-lavoro. ER.GO essendo poi un ente regionale, vi rimanda a tutte le iniziative della YoungER Card! https://www.youngercard.it/ Iscrivetevi per conoscerne i vantaggi e le scontistiche»

In che modo gli studenti di diversa provenienza culturale o linguistica possono comunicare con voi? E in merito all’ascolto attivo degli studenti, ci sono dei canali per raccogliere le loro opinioni e migliorare i servizi?

«Tutti i nostri servizi di comunicazione sono accessibili anche per gli studenti non italofoni. Attraverso il servizio SCRIVI è possibile contattarci con ticket in inglese. I nostri webinar e quelli in collaborazione con gli atenei sono disponibili anche in inglese, con specifiche sessioni dedicate agli studenti internazionali. Anche per gli sportelli in presenza o online è possibile prenotare indicando la motivazione in inglese, così il nostro staff potrà gestire al meglio la richiesta. Per quanto riguarda la rilevazione delle opinioni è possibile lasciare nel nostro sito un feedback sull’utilità del contenuto, poi analizzato dal nostro team di modo da effettuare miglioramenti. L’anno scorso attraverso un questionario di gradimento dei nostri servizi di comunicazione è emerso un grado complessivo di soddisfazione, con alcuni punti da attenzionare, quali: una migliore gestione delle attese per il servizio SCRIVI e CHIAMA, e la necessità di rendere più internazionale il nostro sito. Ci stiamo lavorando».

C’è un progetto o un’iniziativa a cui lei tiene particolarmente e che vorrebbe mettere in evidenza?

Dato che il nostro target sono gli studenti di Parma, vorrei segnalare, anche a loro beneficio, il nostro sportello estivo, in collaborazione con l’Università degli studi di Parma, l’Univercity InfoPoint nel sottopasso del ponte Romano. Ogni mercoledì mattina, dalle 10:00 alle 13:00 il nostro staff è a disposizione, su prenotazione, per rispondere alle domande degli studenti o dei futuri studenti: https://www.er-go.it/contatti/parma

Ci sono episodi particolari legati alla vita negli alloggi ER.GO che le sono rimasti impressi? Ad esempio, storie di convivenza difficile, disaccordi tra coinquilini, segnalazioni curiose da parte del personale, oppure – al contrario – amicizie speciali nate proprio negli studentati? Questi episodi, positivi o problematici hanno portato ER.GO a modificare, migliorare o ripensare un servizio?

«Confrontandomi con le colleghe degli uffici alloggi, che hanno esperienze di contatto con gli studenti alloggiati, mi è stato riportato all’attenzione che i problemi di convivenza riguardano principalmente la pulizia, i diversi orari e stili di vita… un po’ come accade poi negli appartamenti. Spesso, tuttavia, a questo si aggiungono delle diversità religiose o culturali che quando non vengono considerate come arricchenti per ciascuno, spesso portano a diverbi. Ovviamente la maggior parte degli studenti vorrebbe stare in stanze singole, e questo non è possibile, però si cerca di prestare attenzione alle esigenze di ciascuno e si può provvedere anche a cambiare la stanza assegnata nei casi più difficili. ER.GO ha attivo, a questo scopo, anche un servizio di mediazione dei conflitti per gli studenti alloggiati in cui, tramite l’aiuto di una terza persona imparziale, si cerca di migliorare i rapporti interpersonali:https://www.er-go.it/scopri-i-servizi/servizi-per-il-benessere-degli-studenti/mediazione-dei-conflitti-in-residenza. Spesso poi accade anche che ci siano “ospiti” notturni oltre l’orario di chiusura, e questo ha portato ad intensificare i controlli e ad intervenire con la revoca dell’alloggio. Per quanto riguarda le stranezze, mi è stato segnalato un semaforo rinvenuto in una stanza, con le tre luci, funzionante! (hanno riferito di averlo acquistato online…). E da ultimo anni fa due studenti alloggiati si sono innamorati e sposati…con tanto di foto di rito nel cortile della residenza!».

Infine, se potesse dare un consiglio pratico e spassionato a tutti i nuovi studenti, quale sarebbe?

«Informatevi ed organizzatevi. Personalmente, dalla mia esperienza di ex studentessa (peraltro borsista) dell’ateneo di Ferrara, e poi di funzionaria in ER.GO mi sento di dire che il nostro ente investe veramente nell’opportunità di studiare. Per coglierla appieno occorre informarsi accuratamente e per tempo, e organizzarsi, sia con la burocrazia, che, soprattutto con lo studio. Meglio spendere un po’ di tempo in più prima navigando i siti di ER.GO e degli atenei, informandosi sui piani di studio, organizzando gli esami durante le sessioni, partecipando agli eventi informativi, che perdere l’opportunità di accedere ai benefici».

CONTATTA ER.GO: